Prezioso tempo
Il tempo è il bene più prezioso che possediamo durante la vita terrena, sprecarlo o usarlo impropriamente è come rompere una clessidra: i cocci taglienti di vetro, la sabbia colorata versata, il moto interrotto... il vuoto.
Il tempo è il bene più prezioso che possediamo durante la vita terrena, sprecarlo o usarlo impropriamente è come rompere una clessidra: i cocci taglienti di vetro, la sabbia colorata versata, il moto interrotto... il vuoto.
Raccogli le bellezze che ti ha offerto questo anno tramontante e trasportale nel nuovo anno, rimuovi poi dalla tua mente tutte le brutture prima dello scoccare dell'ora; così facendo l'ultimo giorno dello stagionato anno non chiuderà un tempo e il novello anno sarà un preludio di luce e colori.
Ho udito l'urlo acutissimo di un battito dolorante. Raggiungerò il cuore sofferente ovunque esso si trovi e lo accudirò, con tutte le mie energie, affinché colga il mio amore incommensurabile.
Non mi faccio mancare le problematiche esistenziali ma credo esse siano un patrimonio dell’umanità.
Il silenzio che urla tutte le verità omesse o nascoste.
Voglio guardarmi allo specchio ogni mattina e confido che il riflesso possa ogni giorno donarmi un piccolo pezzo d'immenso.
Per molti pareva scongiurato il conflitto in Siria; io credevo e dichiaravo, a ragion veduta, l'esatto contrario. I bombardamenti di questi giorni hanno nuovamente colpito indistintamente: militari, civili, operatori umanitari e giornalisti nel territorio di Rojava (Nord/Est della Siria). Sta ricominciando, dopo una breve pausa, la più grande degenerazione bellica di questo secolo.
Hevrin Khalaf, attivista non-violenta per i diritti civili, è stata trucidata solo perché ha avuto il coraggio di condannare le disumane azioni, passate e presenti, compiute in Siria; condotte efferate di cui si parla poco o nulla... un manovrato e terrificante silenzio. La verità è la prima vittima di ogni guerra.
Spero vivamente che la precaria diplomazia internazionale abbia la consapevolezza che una reiterata guerra in Siria risulterebbe un vero "Olocausto"; un'ennesima carneficina destabilizzerebbe il fragilissimo equilibrio geopolitico del Medio Oriente e innescherebbe nuovi e gravissimi conflitti senza confini.
Esprimo la mia profonda solidarietà ai civili (bambini, donne, anziani, uomini in pace, operatori umanitari, attivisti non violenti, giornalisti...) nuovamente martoriati dalle bombe nonché manifesto la mia vigorosa condanna ai militari e ai mercenari belligeranti a prescindere dal colore della loro divisa o della loro bandiera.
Da oggi cercherò di divenire anche siriano; non escludo di chiedere la residenza simbolica, in veste di operatore umanitario non-violento, in una delle città più colpite dal conflitto. Una forma di concreta solidarietà ad un popolo che non conosce la pace.
Tratto dal sito web dell'associazione umanitaria "Prohumanity":
Chi riparte ha l'esperienza strutturata di chi ha già camminato, pertanto dovrà evitare gli errori commessi durante la prima partenza.
Partire è la nascita.
Ripartire è una rinascita.
Il cielo, le montagne, i fiumi, il mare... parleranno; il tempo ascolterà la loro voce e comprenderà la loro sofferenza.
"PIANETA IN EVOLUZIONE DISTRUTTIVA"
SCULTURA POLIMATERICA
A Venezia dall' 11 al 19 agosto 2019 ('vernissage' domani 11 agosto alle ore 19), in concomitanza con la 58ma Biennale, esporrò alla Mostra Internazionale d'Arte "ESTATE VENEZIANA" (Artists in the World Events) che si terrà nel centro storico della città lagunare -Dorsoduro 2799 -Calle del Traghetto.
Video di presentazione dell'evento: https://www.youtube.com/watch?v=_VfU1rFtTVE&feature=youtu.be
Gli artisti che parteciperanno all’evento, provenienti da diversi paesi, sono sotto indicati nella locandina.